Mio padre Cesare Giaccone ha cominciato a produrre aceto a metà degli anni settanta esclusivamente per il suo ristorante. Ricercava, infatti, un prodotto della tradizione langarola sempre più difficile da reperire. All'inizio degli anni novanta ha iniziato ad inserirlo in alcune gastronomie, enoteche e ristoranti di amici e colleghi, con la speranza di far conoscere e di scambiare pareri su un prodotto molto importante per la cucina italiana.
Acquisto vini di qualità da ottimi produttori locali con i quali produco questi aceti seguendo il sistema tradizionale langarolo, travasando graduatamente il vino in botti di gelso, rovere e ciliegio. In queste botti vi è la "madre" che permette la trasformazione del vino in aceto.
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